Russare non fa bene, nemmeno ai bambini.
Lo sapevate che il cervello dei bambini che russano regolarmente subisce importanti cambiamenti? Possono comparire infatti, problemi di comportamento, perdita della capacità di concentrazione, iperattività e difficoltà di apprendimento a scuola.
Lo dice uno studio condotto da poco su 10.000 bambini tra i 9 e i 10 anni con Risonanza Magnetica cerebrale presso la Facoltà di Medicina dell’Università del Maryland e pubblicato sulla rivista Nature Communication.
I ricercatori, infatti, hanno dimostrato che i bambini che russano regolarmente tre o più notti alla settimana è molto probabile che abbiano uno strato di neuroni più sottile nell’area frontale del cervello. E questo si verifica soprattutto se, durante il sonno, sono presenti anche episodi di apnea, cioè interruzioni temporanee del respiro.
L’apnea, infatti, disturba e interrompe la respirazione e riduce di conseguenza l’ossigenazione del cervello. Meno ossigeno al cervello può causare uno sviluppo insufficiente dell’area frontale, dove risiedono la capacità di ragionamento e il controllo del comportamento.
Fortunatamente, il cervello dei bambini ha un grande potenziale di recupero: se si interviene presto sul disturbo che causa il russamento, la situazione può migliorare molto.
Russare non fa bene nemmeno alla bocca.
I bambini che russano regolarmente spesso hanno la bocca sempre aperta anche di giorno. Respirare con la bocca, invece che con il naso, provoca cambiamenti importanti nella crescita regolare delle ossa facciali.
Di conseguenza, questi bambini rischiano di avere più spesso di altri arcate dentali ristrette e una crescita disordinata (affollamento) dei denti, problemi che richiedono l’intervento di trattamenti di ortodonzia per i bambini
Anche in questo caso, intervenire presto riconoscendo e “intercettando” il problema che obbliga a respirare con la bocca consente di ridurre i problemi dello sviluppo dei denti.
Attenzione però: non è sufficiente solo rimuovere l’ostacolo che obbliga i bambini a respirare con la bocca. Per ottenere un vero miglioramento è necessario anche ripristinare al più presto l’abitudine a respirare con il naso. Solo così i risultati ottenuti si mantengono nel tempo e si migliorano lo sviluppo delle arcate dentali e del viso.
Cosa è importante ricordare allora?
- Se il vostro bambino russa regolarmente più di due notti a settimana, è necessario fare una valutazione da un otorinolaringoiatra.
- Adenoidi e tonsille sono le cause più frequenti, ma non le uniche, del russamento. Si possono curare o eliminare, sarà l’otorinolaringoiatra a decidere l’intervento più opportuno.
- Una diagnosi precoce aiuta a curare il problema prima che si sviluppino danni permanenti al cervello dei bambini.
- Respirare bene con il naso è un requisito indispensabile per evitare problemi di sviluppo della bocca.