Curare i denti da latte è come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Ma è sempre meglio chiuderla, la stalla, se riusciamo così a evitare che scappino proprio tutti.

Il motivo? Ce ne sono almeno 4:

  • Evitare dolore e infezioni. Curare una piccola lesione è facile, richiede poco tempo, è spesso totalmente indolore per il bambino e l’otturazione si mantiene fino a quando è il momento della permuta.
    Se la trascuriamo, invece, in breve tempo si espande e “uccide” il dente, provocando dolore e infezioni ricorrenti che richiedono anche l’uso di terapia antibiotica.
  • Scongiurare la paura del dentista. Curare un bambino con una pulpite o un ascesso dentale è molto difficile, soprattutto per il piccolo paziente e gli lascia un pessimo ricordo dell’esperienza.
    Poi, sarà più complicato convincerlo a farsi vedere e controllare dal dentista.
  • Evitare l’apparecchio. Il dente da latte ha il compito di guidare il dente permanente che lo sostituirà nella posizione corretta e mantenergli lo spazio necessario in arcata.
    Se la carie lo distrugge, dovrò utilizzare un apparecchio che mantenga lo spazio fino a quando non spunterà il dente permanente.
  • Evitare trattamenti non necessari. A volte succede che il dente permanente non si formi proprio. Si chiama “agenesia” del permanente. Il dente da latte diventa allora l’unico dente disponibile e deve restare al suo posto il più a lungo possibile e in buone condizioni.
    Solo così potremo scegliere, nel momento più opportuno, se sostituirlo con un impianto o chiudere lo spazio sfruttando i denti vicini.

Come per ogni azione terapeutica, anche l’otturazione va fatta considerando bene ogni singola situazione.
Se il dente è molto cariato e l’epoca in cui deve essere sostituito è molto vicina, non si interviene.
Il costo, economico ed “emotivo” dell’operazione sarebbe sicuramente sproporzionato.

Cosa è importante fare allora?

Evitare che i buoi scappino, cioè evitare che si formi la carie ANCHE sui denti da latte. Quindi attenzione alla dieta e all’igiene fin da quando spunta il primo dentino da latte.

Come prendersi cura dei denti da latte?

  • Spazzolare i dentini con uno spazzolino di misura adeguata e utilizzare una piccola quantità, delle dimensioni di un pisello, di dentifricio fluorato.  
  • Al termine della pulizia far sciacquare il meno possibile, in modo che il fluoro rimasto nelle tracce di dentifricio agisca per più tempo sulla superficie dei denti rinforzando lo smalto
  • Non utilizzare ciuccio con miele o zucchero, né lasciar addormentare i bambini con il biberon contenente bevande zuccherine. Solo acqua, se proprio necessario.
  • Non condividere le proprie posate con i bambini o, peggio ancora, pulire il loro ciuccio mettendolo in bocca. In questo modo si trasmette ai propri figli il batterio che genera la carie.

 Curare i denti da latte è un investimento fondamentale per la salute della bocca di tuo figlio!

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